Estate dei musei – Budapest 2023

In media gli italiani vengono in viaggio a Budapest per 2-3 giorni, un weekend piu o meno lungo, spesso approfittando di un ponte strategico durante l’anno, un capodanno a Budapest o le feste di Carnevale o la festa del santo patrono… Chi sceglie di venire d’estate, però, ha la possibilità di programmare un viaggio un po’ piu lungo, anche 5 giorni o una settimana, dove allora concedersi, oltre ad una stupenda e appassionante visita guidata in italiano, anche una visita ai musei della città, che a Budapest, grande capitale europea, sono di estremo interesse e davvero per tutti i gusti.

Ecco allora una breve guida, personalissima come il taccuino di certi cronisti, all’offerta museale di questa estate, selezionati sugli oltre 100 musei della città:
(le homepage dei musei sono linkati nei titoli)

Padiglione dell’arte – piazza degli Eroi – Budapest

GRANDI MUSEI
In primis i grandi musei, quelli che vuoi o non vuoi sono i primi della lista, (e che saranno gratuiti il 20 agosto, festa nazionale, approffittatene!)

1 – Museo di belle arti
Ovviamente il primo della lista, semplicemente il Louvre di Budapest, il grande museo neoclassicista le cui collezioni vanno dai reperti egizi (una delle chicche del museo, frutto del lavoro dei grandi archeologi ungheresi dell’800) fino alle sale di arte italiana, fiamminga, spagnola (per alcuni la miglior collezione del genere fuori dalla Spagna)

temporanea: Csontvary 170, retrospettiva completa su uno dei più amati pittori di questa terra, mistico, mediterraneo, dai colori espressionisti. non è la miglior mostra più cool del circuito europeo, ma Csontvary non sfigurerebbe in nessuno dei musei top, se solo fosse noto al grande pubblico.
Se volete vedere qualcosa di diverso dai “soliti” impressionisti e aere un assaggio di cultura ungherese..

2 – Galleria Nazionale Ungherese
Tutta l’arte figurativa ungherese dal medioevo ad oggi, all’interno del palazzo reale di Buda. Un museo enorme, tre edifici, due piani + cupola, tele enormi tra cui spiccano castelli e cavalieri dello storicismo 800entesco, (cosi importante in un paese che tiene cosi tanto al suo passato), i campi di papaveri e le scene urbane ed en plain air degli impressionisti della età dell’oro di Budapest e avanguardisti.
– temporanea: Gulacsy, il principe di Na’conxypan, retrospettiva su Lájos Gulácsy, esponente del primo modernismo tra estetismo, preraffaelliti, oscuro simbolismo, ma anche considerava l’erede di tutta la tradizione pittorica dal barocco in poi. Dopo numerosi viaggi in Italia iniziò a credersi principe fiorentino, marchese veneziano, cavaliere, monaco, asceta, mago, girando così per Budapest e raffiguradosi in tantissimi autoritratti. Trascorse gli ultimi 10 anni della sua vita in istituto mentale. Na’conxypan è il suo mondo dipinto immaginario e ideale alla fine del mondo, con esseri eterei e perfetti.
tipp. è forse il museo meglio gestito della città, dove è davvero un piacere muoversi tra le sale, fare foto, e sentirsi accolti e stimolati, con uno stupendo profilo instagram.

3 – Museo Nazionale Ungherese
La storia del popolo ungherese dal neolitico alla “honfoglalàs”, la conquista della patria,  tra argenti dell’età romana, oggetti di re medioevali, turchi, Asburgo, risorgimenti, nazismo e comunismo, tutto in uno stupendo palazzo neoclassico dagli interni in marmo colorato, scalinate reali e soffitti dipinti. Per capire come un popolo si autorappresenta.

temporanea: I successi ungheresi delle EXPO – non pervenuta (2800 fiorini)

ARTE

Varázslat (Magia) – Lajos Gulàcsy – 1907

1 – Vasarely Muzeum
Le opere di Viktor Vasarely, che partito da Pècs diventò parigino d’adozione, tanto da essere ricordato oggi col nome letto alla francese. Inventore della opt- art, l’arte di effetti ed illusioni ottiche tra linee e colori sovrapposti. Un museo unico in Europa. Ne avevo scritto nel blog qua

2Rath Gyorgy Muzeum
Per gli amanti del liberty, corrente di cui Budapest nasconde veri e propri gioielli e la villa Rath Gyorgy è uno di questi. Era la villa del primo direttore del museo di arti decorative della città (l’Iparművészeti muzeum ,capolavoro architettonico assoluto ora in restauro), con i suoi mobili e la sua collezione privata, una elegante carrellata del liberty europeo.

3 – Műcsarnok – Padiglione dell’arte
la Kunsthalle di Budapest, giusto di fronte al Museo di belle arti, con in mostra le opere degli artisti magiati contemporanei. Quella attuale si intitola “Baricentri” ed è assolutamente da non perdere. L’altra grande esposizione parla di arti applicate su temi folk.

4 – Ludwig Muzeum
Il grande museo di arte moderna di Budapest aperto dal collezionista tedesco Peter Ludwig all’interno del magnifico MűPa, del 2005, il palazzo delle arti dove ha sede la grande sinfonica ungherese. Ha un grande respiro regionale, centroeuropeo. fondamentale per capire come era vissuta l’arte dietro la cortina di ferro.
temporanea: A cukisag faktor (il fattor dolcezza)l’arte del “carino” a tutti i costi, del cute, dei colori pastello e del gattini nel nostro pop globale

5 – Salvador Dalì
un museo privato nel cuore del quartiere ebraico con in mostra, fino al 3 settembre più di 150 opere (non dipinti, ma)  stampe, statue, oggetti d’arte per immergersi nella mente del genio del surrealismo. (5000 fiorini) più di 150 opere

STORIA

1- Casa del terrore
Il museo “bipartisan” nel palazzo sede del partito filonazista ungherese e poi dei servizi segreti comunisti. Soprattutto un museo del ’56, la rivolta ungherese contro i sovietici repressa dai carri armati per le strade di Budapest, interpretato come grande rivolta di popolo e non di leader, aperto al termine del primo governo Orban nel 2002.

2 – Museo di storia militare
La risposta di Budapest al museo di storia militare di Vienna. Un museo di vecchia concezione, “museo del museo”, in una delle zone piu nascoste e affascinanti della collina del castello, con i cannoni in bronzo puntati verso buda e ora con la guerra al confine

MUSICA

1 – Casa della musica ungherese
il rapporto tra uomo e musica nel corso dei secoli in un percorso interattivo da compiere dall’inizio alla fine col visore. all’interno del più bell’edificio di architettura contemporanea della città. nel blog

Temporanea: la canzone è scritta per noi. la musica leggera ungherese negli anni del socialismo, dal 57 all’89. Ricchissima esposizione per scoprire come la grande tradizione musicale ungherese si sviluppò tra le chiusure del socialismo ungherese per dare voce al bisogno di pop e controcultura di un popolo.

2 – Museo di storia della musica
Accanto all’ex prigione della Gestapo, una collezione eccezionale di strumenti antichi . Per gli amanti del genere.

MUSEI MOLTO UNGHERESI

Palazzo GRassalkovich – Godollo

1 – Palazzo Grassalkovich (il museo di Sissi)
La residenza estiva degli Asburgo in Ungheria, il piccolo rifugio dove si recava Sissi in fuga dai veleni della corte di Vienna. con uno splendido parco all’inglese contro l’afa estiva

2 – Museo Etnografico
L’ultimo grande museo di Budapest in ordine di tempo, finalmente una casa per le collezioni da tutto il mondo di una disciplina, l’etnografia, nel cuore di tutti gli ungheresi. nel blog

BAMBINI

1 – Museo della storia della Ferrovia
Una piccola stazione in disuso, periferica ma non troppo, (si arriva con una 20ina di minuti di bus n.30 dalla stazione Keleti) un enorme parco giochi con locomotive e trenini veri, da veder correre e cambiare binario per sentirsi capistazione per un giorno

2 – Dinoverzum
L’universo dei dinosauri. 40 dinosauri a grandezza naturale che quasi sembrano essere tornatii n vita in uno spazio di 3000 metri quadi all’interno del Bok center, uno dei palazzi dello sport accanto allo stadio.

3 – Museo dei trasporti
I vecchi capannoni delle officine delle ferrovie ungheresi strapieni di vecchi tram gialli, vagoni ferroviari, macchine dei pompieri, auto d’epoca e, appena fuori, uno dei ruinpub dell’estate 2023.
La temporanea è per tutti gli amanti della bicicletta, una mostra ricchissima, dai velocipedi con la ruota enorme innanzi alle ruote lenticolari e le maglie dei campioni di oggi (fino al 23 ottobre)

……

EsSe vieni a Budapest in viaggio non perdere l’occasione di fare una visita guidata a Budapest in italiano assolutamente su misura e a 360 gradi, per godere al meglio una delle capitali più belle d’Europa, contattami qui

Lascia un commento